Partita a fine marzo a Ospedaletti in provincia di Imperia la campagna “Ospedaletti pulito comincia da te” un progetto di sensibilizzazione ambientale destinato a cittadini, esercizi commerciali e scuole. Gli esercizi commerciali hanno ricevuto borse riutilizzabili per promuoverne l'uso verso i propri clienti in sostituzione dei sacchetti in plastica.
Due nuove azioni nell'ambito della stessa iniziativa da parte dell'amministrazione comunale di cui la prima concerne l'emissione di un'ordinanza con decorrenza 1 settembre 2010 che vieta la distribuzione di sacchetti non biodegradabili negli esercizi commerciali, artigianali, e di somministrazione alimenti e bevande con sede fissa o ambulante. L'ordinanza interessa anche i produttori agricoli che effettuino attività di vendita al dettaglio nei mercati cittadini.
La seconda iniziativa consiste in questa lettera che verrà recapitata nei prossimi giorni alle famiglie invitandole a collaborare e che evidenzia la situazione non rosea in cui versa la regione Liguria nella gestione dei rifiuti e che le maggiori presenze estive aggravano ulteriormente.
Cari Cittadini
"OSPEDALETTI PULITO COMINCIA DA TE”
Questo è il programma avviato quest’anno dall’Amministrazione Comunale finalizzato alla ristrutturazione e potenziamento della raccolta differenziata. Le varie iniziative di comunicazione avviate sembrano avere lanciato solo messaggi generici. E’ vero, è difficile esprimere con un manifesto o un avviso un messaggio che sia chiaro ed efficace. L’atteggiamento di indifferenza contribuisce a trasformare il problema rifiuti in una grande questione globale ed economica. Con i rifiuti si è permanentemente in emergenza, è ormai stato detto quasi tutto ed il contrario di tutto. E’ notizia di questi giorni le difficoltà in cui si trova la Provincia di Imperia a gestire la situazione dello smaltimento dei rifiuti per le rese note vicende riguardanti le uniche discariche autorizzate sul territorio che comportano la previsione di una situazione " transitoria " con il trasporto della componente secca dei rifiuti all’impianto di smaltimento di Genova Scarpino, con non ancora delineate le modalità di aumento dei relativi costi a carico del singoli Comuni e conseguentemente dei cittadini. In attesa della individuazione di soluzioni e comportamenti alternativi da parte dei Comuni, Provincia e Regione che possano garantire, per costi e per la collettività , la gestione più efficace del problema, è commento univoco dei rappresentanti degli Enti stessi “rivestirebbe grande importanza il ricorso alla raccolta differenziata per diminuire il quantitativo dei rifiuti da destinare alla discarica ” Per questo dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento individuale. Dobbiamo differenziare! E’ indispensabile. Dobbiamo diminuire la produzione e differenziare i nostri rifiuti per evitare che i costi di smaltimento diventino sempre più alti con conseguenze ormai evidenti per le spese che saranno addebitate ai cittadini. E allora .. è importante aumentare la quantità di rifiuti raccolti separatamente, ma non bisogna trascurare l’aspetto qualitativo. E’ constatato giornalmente che all’interno dei cassonetti per la raccolta differenziata ( carta- vetro- plastica ) vengono inserite frazioni estranee. La presenza di rifiuti non idonei all’interno dei cassonetti, non solo rende il lavoro degli addetti più gravoso, ma aumenta il costo di raccolta e selezione, inficiando nella peggiore delle ipotesi il buon esito del processo di riciclaggio o recupero. Dobbiamo ribaltare il nostro punto di vista, pensiamo diversamente,pensiamo differenziato. Crederci fa differenza. Se non prendiamo coscienza del bisogno di differenziare i rifiuti, in nessun caso e con nessun tipo di servizio, si potranno ottenere risultati migliori. Per questi motivi è importante differenziare nel modo corretto. In altre parole: DIFFERENZIARE DI PIU’ e DIFFERENZIARE BENE.
Seguono nella lettera indicazioni pratiche su come differenziare i rifiuti correttamente.
Concludendo vogliamo lanciare a nostra volta un invito all'Amministrazione di Ospedaletti e ai suoi esercenti commerciali: Perchè non promuovere Porta la Sporta tra i vostri concittadini, clienti e turisti ? Perché non unire le forze ?
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