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lunedì 7 giugno 2010

Do the green thing



La VII edizione del Premio AICA è stata ospitata quest'anno dalla serata conclusiva di Cinemambiente, a Torino, domenica 6 giugno. Davanti ad un ampio e eterogeneo pubblico, Gaetano Capizzi, direttore di Cinemambiente, ha invitato sul palco Roberto Cavallo, presidente di AICA, per presentare il Premio e i suoi vincitori.
Anche quest'anno le categorie erano tre. Per “Comunicare ai cittadini, fa bene all'ambiente”, dedicato al tema della biodiversità, è stato premiato il Movimento Terra Madre, fondato da Carlin Petrini.
Il Premio per la categoria "Comunicare il Protocollo di Kyoto" è andato invece a Andy Hobsbawm, fondatore insieme a Naresh Ramchandani del movimento “Do the Green Thing” mentre il terzo premio, infine, quello alla Carriera dedicato a Beppe Comin, uno dei precursori della comunicazione ambientale in Italia, è andato a Enzo Bianchi.

Obiettivo di “Do the Green Thing” è diffondere utili consigli per sensibilizzare non solo i cittadini, ma anche governi e imprese affinché perseguano scelte innovative, scelte verdi. Hobsbawm ha partecipato alla premiazione in video conferenza. Lieto del riconoscimento, ha ringraziato e specificato come la diffusione di messaggi verdi debba essere creativa, stimolante, e debba servirsi di vari canali e linguaggi. La comunicazione ambientale inoltre deve essere sexy per attirare quante più persone possibile in modo che condurre una vita sostenibile non venga percepito come un’imposizione, ma diventi un desiderio profondo. La connessione in video conferenza è avvenuta via skype, strumento che insieme alle distanze abbatte anche le emissioni di CO2, ed è stata nuovamente riproposta dopo il gradimento del pubblico riscosso nella scorsa edizione del Premio.

di Silvia Musso

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