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sabato 2 gennaio 2010

Ambiente, dodici consigli per un 2010 ecosostenibile

Abitudini e piccoli accorgimenti da adottare per difendere il pianeta mese dopo mese

Il 2009 In Italia non è stato il migliore anno dal punto di vista ambientale. Si è assistito al ritorno del nucleare, alla scoperta delle navi dei veleni, all'avvio dei lavori di un infrastruttura molto criticata - non solo dal punto di vista ecologico - come quella del Ponte sullo Stretto, a numerosi sconvolgimenti climatici e ambientali. L'anno appena trascorso ha segnato però un momento fondamentale: con la Conferenza di Copenhagen le persone hanno preso coscienza che i cambiamenti climatici non sono solo un problema politico e di trattati ma una questione che coinvolge tutti. L'(ami) in collaborazione con il Wwf propone dodici consigli, uno per ogni mese, da seguire per far sì che il 2010 sia un anno all'insegna dell'eco-sostenibilità.
Isabella Pratesi, Direttore del Programma Conservazione del Wwf, spiega in un video quei piccoli accorgimenti che ognuno può adottare per proteggere il pianeta.

Cambiare abitudini è possibile. E quando di mezzo c'è la salute del nostro pianeta dovrebbe essere un dovere. Sono ormai più che palesi i cambiamenti climatici e gli sconvolgimenti che l'inquinamento e l'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali stanno causando alla Terra.

Il 2009 in Italia non è stato il migliore anno possibile dal punto di vista ecologico. Il Wwf stila anzi un bilancio «critico»: dal rilancio del nucleare alla polemica sulla costruzione – ormai ufficialmente avviata - del Ponte sullo Stretto, dai piani casa alle alluvioni e frane che hanno sconvolto intere zone dell'Italia, dalle navi dei veleni in Calabria ai tentativi di deregolamentazione sulla caccia. A tutto questo si aggiunge poi l'assenza di una politica ambientale vera e propria e la mancata assegnazione di finanziamenti nella Finanziaria 2010.

Ognuno di noi, però, può cambiare la situazione. Le rivoluzioni infatti nascono anche dal piccolo, da un gesto quotidiano e magari banale come può essere quello di chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti. Ecco perchè l'(ami), in collaborazione con il Wwf, propone dodici consigli verdi, uno per ogni mese, per un 2010 eco-sostenibile e all'insegna di un riavvicinamento con il pianeta e la natura.
Gennaio – Riempite le dispense di prodotti ecologici e biologici come semi e cereali. Qualcosa che venga dall'agricoltura biologica e che non ha impattato gravemente sulla natura.
Febbraio – Ognuno di noi produce in media cinque quintali di rifiuti l'anno. Si può ridurli cercando prodotti con imballaggi leggeri e magari ridurre l'utilizzo delle buste di plastica per fare la spesa utilizzando borse o zaini.
Marzo – L'energia produce molti gas serra, si può cercare di ridurne l'utilizzo con un duplice risultato: inquinare meno e risparmiare un po' di soldi.
Aprile – Non sempre tutte le città sono provviste di parchi e molto spesso ci dimentichiamo comunque della loro esistenza, troppo presi dalla frenetica vita moderna. Riavvicinarsi quindi alla natura visitando le oasi del Wwf o i parchi nazionali ricreando un contatto con la Terra.
Maggio – Si avvicina l'estate e aumenta il consumo di pesce. Acquistare prodotti ittici pescati nei nostri mari e che non provengono da paesi lontani e che quindi non hanno consumato molta energia per giungere nelle nostre tavole.
Giugno – Incomincia il periodo delle vacanze e spesso partiamo per posti lontani dimenticandoci le bellezze che abbiamo a portata di mano. Ci sono tante luoghi da vedere e visitare in Italia, magari viaggiando in treno invece che in aereo o in macchina. Contribuiremo così a diminuire le emissioni di Co2.
Luglio – Arriva il caldo. Cercare di contenere i consumi di energia è possibile, mettendo ad esempio i condizionatori a temperature non troppo basse.
Agosto – Siamo al quarto posto tra i maggiori paesi consumatori di acqua nel mondo. Diminuirne lo spreco è più semplice di quanto si possa pensare: chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti, fare la doccia invece che il bagno.
Settembre – Ricomincia la scuola e si torna al lavoro. Utilizziamo maggiormente i mezzi pubblici, otterremo meno stress e una città con aria più respirabile.
Ottobre - A dispetto di quello che pensiamo, anche il trasporto del cibo produce inquinamento. Meglio consumare prodotti biologici e che provengano da zone vicino a noi. Questo ci permetterà anche di seguire una dieta che limiterà le calorie e ne guadagneremo in salute.
Novembre – Si avvicina la stagione invernale. Indossiamo indumenti più caldi come golf e cappotti e riducendo il consumo di energia necessaria per il riscaldamento delle abitazioni.
Dicembre – L'ultimo mese dell'anno è inevitabilmente legato alla festività natalizia. Cerchiamo di contenere i consumi, e soprattutto gli sprechi, per fare in modo che sia un Natale sostenibile. Cerchiamo di essere più buoni con il nostro pianeta e magari regaliamo delle donazioni alle organizzazioni che si occupano di conservazione della natura.

Fonte : AMI Associazione Multimediale Italiana
Antonino Marsala 31-12-2009

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