Il Vermont Student Environmental Program (VSTEP), un gruppo di studenti che promuove azioni di sensibilizzazione ambientale ha lanciato una sfida verso tutti gli studenti del campus: non comperare per un giorno acqua in bottiglia.
Nel corso della giornata scelta per l'azione dimostrativa hanno aderito anche negozi, supermercati e punti ristoro del campus non mettendo in vendita bottiglie.
A fronte di una donazione simbolica di 1$ sono state offerte agli studenti da VSTEP borracce riutilizzabili come esempio di una valida alternativa alle bottiglie monouso.
Lo scopo, secondo gli organizzatori che stanno raccogliendo firme per una petizione che bandisca la vendita di acqua in bottiglia all'interno del campus, è mettere gli studenti a conoscenza dell'impatto sociale ed ecologico rappresentato delle bottiglie monouso.
Questa campagna ha avuto successo presso la Brandeis University e Washington University a St. Louis e in numerose altre università e campus del Canada.
Secondo VSTEP, solo il 23% delle bottiglie d'acqua viene riciclato e il 40% delle bottiglie raccolte viene riciclato in Cina per produrre prodotti di bassa qualità non più riciclabili.
“E' assurdo che le aziende di imbottigliamento si forniscano a fonti di acqua pubblica per poi vendere alle persone la stessa acqua” commentano gli organizzatori “Oltretutto mentre l'EPA, Environmental Protection Agency, ente responsabile del controllo dell'acqua del rubinetto, assicura che l'acqua è testata ogni giorno e mantiene standard elevati, la FDA, Food and Drug Administration, responsabile per i controlli dell'acqua in bottiglia testa meno frequentemente attenendosi a linee guida qualitativamente inferiori”.
VSTEP spera di raccogliere firme sufficienti per poter sottoporre alla direzione del Campus la petizione a sostegno del divieto di vendita di bottiglie.
Nessun commento:
Posta un commento