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giovedì 27 agosto 2009

Cartolina dalla Corsica


Corsica (agosto 2009) - Sto pagando in farmacia e la farmacista, con fare gentile, mi informa, porgendomi il resto, che dovrò portarmi via le scatoline delle varie medicine appena comprate, così, sfuse, "perché non diamo più sacchetti in plastica".
"Ah già", penso io, la Corsica è stata la prima in Europa a sopprimere i sacchetti in plastica della spesa, me ne ero scordato.
Esco dalla farmacia pensando che voglio andare a fare la spesa in un supermercato per vedere come si sono organizzati. Passo la giornata a spasso per i villaggi arrampicati alle rocce che si tuffano nel mare.
Sono a San Antonino e, mentre fotografo dei falchi che si lasciano trasportare dal vento, posata accanto ad una porta, scorgo una sporta, si in plastica, ma robusta e riutilizzabile.

Lascio i falchi al loro roteare e guardo la borsa con una bella foto delle coste della Corsica e delle scritte eloquenti "Praticu è assai megliu pè a Corsica" che non hanno neanche bisogno di traduzione "Un mi ghjittate micca - Um imbruttu micca - Difendu a Natura".

La sera scendo a far la spesa al supermercato e alle casse tutti hanno la borsa che avevo visto in montagna.
Chi non ce l'ha può comprarla o comprarne in carta, come mostra un cartello grande, proprio sopra le casse: "I nuovi sacchi della spesa - Il sacco non inquinante e riciclabile" e ancora "Fate la vostra scelta".
Purtroppo non è tutto così bello, la frutta e la verdura, per esempio, si comprano con guanti in plastica usa e getta e si ripongono in sacchetti in plastica leggera... Come dire c’è ancora da lavorare, ma c'è da pensare che se ce la fanno in Corsica ce la si può fare anche altrove, in Italia per esempio!

da Roberto Cavallo

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