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venerdì 17 settembre 2010



Ogni anno dal 2002, dal 16 al 22 settembre si celebra in tutta Europa la Settimana della Mobilità Sostenibile. La manifestazione offre lo spunto per diverse iniziative e costituisce una base per le amministrazioni locali e per le associazioni per:

-promuovere le politiche, le iniziative e le pratiche legate alla mobilità sostenibile;
-favorire la presa di coscienza da parte dei cittadini dei danni per l’ambiente e per la qualità della vita che comporta un sistema di mobilità tutto basato sull’auto privata;
-partecipare a una campagna di respiro europeo e condividere con altre città, grandi e piccole, un obiettivo comune e un’identità comune;
-dare più enfasi all’impegno locale per la mobilità sostenibile;
-lanciare politiche di più lungo respiro e misure permanenti per la mobilità sostenibile.

Il tema dell’edizione 2010 è “Muoversi meglio per vivere bene” (Travel smarter, live better). E’ ormai un dato di fatto che muoversi in modo più intelligente aiuta a vivere meglio, oggi e in futuro. Migliora la nostra salute, il nostro fisico, il nostro umore, la qualità della vita nella nostra città, nel nostro quartiere, l’ambiente in cui viviamo. Inoltre, costa meno per il nostro portafoglio e per la collettività in generale.
La massiccia crescita del traffico automobilistico, specialmente nei centri urbani, ha provocato una forte reazione della gente contro il rumore, l’aria inquinata e la congestione. I soggetti più vulnerabili, come i bambini e le persone anziane, subiscono le conseguenze peggiori. Il traffico causa centinaia di migliaia di feriti e decine di migliaia di morti nei paesi dell’Unione Europea.
Indirettamente, il traffico è responsabile di malattie respiratorie e cardiovascolari ed è causa di stress. Ma ci sono ancora altri aspetti, legati alla mobilità, responsabili del nostro benessere. Studi scientifici hanno dimostrato che l’esercizio fisico regolare è fondamentale per la salute del corpo e della mente. Eppure, la nostra società sta diventando sempre più sedentaria e l’obesità è in crescita in tutti i paesi europei. Le pratiche sportive e la cura del proprio fisico, anche se in aumento, riguardano purtroppo una piccola percentuale della popolazione. Le fasce sociali meno abbienti e gli anziani, ne sono in genere esclusi.
Un uso sempre più esteso dell’automobile e un ambiente che non favorisce l’attività fisica sono le principali cause della sedentarietà, di stili di vita poco attivi e dell’obesità. Camminare e andare in bicicletta come modi di trasporto, integrati al mezzo pubblico, in alternativa all’auto privata, possono giocare un ruolo importante nella promozione dell’esercizio fisico, poiché introducono dell’attività fisica regolare nella vita di tutti i giorni, facilmente e a basso costo.
Con la campagna “Muoversi meglio per vivere bene”, le città aderenti si impegnano a promuovere la mobilità attiva come strumento per combattere l’eccessiva sedentarietà, il sovrappeso e l’obesità, e a migliorare il benessere fisico e mentale dei cittadini. Inoltre, la mobilità attiva contribuisce a migliorare la qualità della vita nelle città, perché migliora la qualità dell’aria, riduce il rumore, gli incidenti, la congestione e permette ai cittadini di riportare alcuni spazi della città alla loro funzione originaria - passeggiare, rilassarsi, incontrare altra gente, giocare – sottraendoli al traffico motorizzato.
Il programma del Comune di Avigliana (TO) per sabato 18 settembre: ore 14.30 ritrovo in piazza del Popolo per una pedalata sulle ciclabili aviglianesi.
Lunedì 20 alle ore 15, alla presenza dell’assessore provinciale all’ambiente Roberto Ronco, inaugurazione postazioni car sharing (già oggetto di comunicato); nell’occasione saranno anche installati nuovi bike box presso la stazione ferroviaria.

Fonte: sito Associazione dei Comuni Virtuosi
Per sapere chi altro partecipa in Italia vai all'articolo di Eco dalle Città

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